domenica 17 settembre 2017

UN PO DI ME UN PO DI NOI...

Non mi definisco una viaggiatrice e nemmeno una vacanziera ; odio le etichette e le definizioni. Non ho nessuna presunzione di conoscere il mondo dopo essere stata dieci o venti giorni in un luogo. Non colleziono viaggi e non mi abbuffo di esperienze per questo non amo il "mordi e fuggi" ma i ritmi lenti che permettono di "sentire" oltre che vedere , di fare spazio piuttosto che riempire. Amo nutrirmi di sensazioni che le esperienze mi donano e che danno vita ai ricordi. Quando scegliamo un luogo è perché pensiamo che quel posto ci possa incuriosire e stupire. Cerchiamo sempre un posto da "amare ancora" facendoci contagiare da ciò che ci circonda
Non amiamo visitare musei e chiese perché generalmente preferiamo aspetti del mondo che esulano dalla cultura e arte. Di un luogo preferiamo scoprire le bellezze naturali, le abitudini, le persone, le curiosità, gli odori, la musica....
Inoltre amo scrivere ....ecco il perché di questo blog.
Quando ancora non conoscevo Gabriele ho avuto modo di viaggiare . Il mio primo viaggio ( quello sii che fu un Viaggio davvero) . Risale al 1990 destinazione Creta.
Con cartina in mano e auto percorremmo chilometri su chilometri in lungo e in largo. Dell'esperienza ho ricordi molto vaghi. Ciò che ricordo è solo la spiaggia di Matala. Le grotte naturali , gli hippy , mi incuriosirono. Ricordo piccoli paesi dove la vita sembrava ferma a tanto tempo prima e dove il turismo non era ancora arrivato. Le "osterie" dove abbiamo mangiato musaka e feta.
Il mio secondo Viaggio (proprio con la V maiuscolo) risale al 1989. Cairo e crociera sul Nilo. Viaggiavo con mia figlia di 9 anni. Del Cairo ricordo la" città dei morti ", i contrasti, le differenze. Ricordo la mestosità di una cultura , la grandiosità di un popolo. Il fascino di Abu Simbel che mai dimenticherò. Surreale e magica. Colori ocra e giallo....Così ricordo la mia prima volta in Egitto
Dal 1999 in poi cominciano le mie esperienze con Gabriele, mio compagno di vita e di viaggi. In alcuni viaggi si sono uniti anche i nostri figli che ora hanno 26 e 13 anni .
La prima volta: Lisbona. Della città ricordo gli azulejos, le decorazioni che abbelliscono la città.
Il paradiso l'abbiamo trovato alle Maldive. A Nilandhoo nord la prima volta , bandos la seconda. La pace assoluta , la libertà di stare scalzi tutto il giorno, la mia prima esperienza con lo snorkeling. ...I fondali, la barriera corallina mi hanno fatto affrontare la mia paura dell'acqua. E poi i pesci, i delfini e gli squaletti a Bandos.
Del Messico ricordo Tulum e la felicità di arrivare in cima alla piramide di Cicheniza nonostante le vertigini. Il colore abbagliante del mare e il sole che brucia ....ma come brucia!!!!!
Di Marrakesh ricordo piazza Thair e quel bambino che vendeva cianfrusaglie. Al mio "no,grazie" mi diede un pugno nella pancia da farmi rimanere senza fiato. Poi ricordo l'esperienza dell'hamman e il piacere del massaggio. E poi...il gusto della spremuta d'arancia e the verde.
A Seychelles l'aria odorava di vaniglia e di fiori frangipane. La Digue e la carrozzina in mezzo al mare, Petit Anse deserta dove solo noi facevamo il bagno nudi, Grand Anse e il bar autogestito, dove ti potevi servire e lasciare i soldi in un cassetto. Seychelles sà di mango e frutti esotici.
Di Malaga ricordo tapis e la vista spettacolare dal castello dopo una bella passeggiata
Di Valencia conservo il godimento e leggerezza che questa città trasmette e.... il sapore di paella.
A Madrid siamo stati più volte. Quello che mi piace ricordare è il rito della " queimada " e la mia prima "balla" di sangria.
Di Siviglia i curros e le friggitorie ad agni angolo
Della Tunisia prima Monastir e poi Jerba ricordo i cammelli sulla spiaggia, la shisha, il cus cus e il mio primo kebab. Ma anche l'esperienza di" volare sul mare".
Del Senegal ricordo i vivaci colori, le treccine lunghe fino al sedere. Torta di cocco e riso in bianco. La prostituzione maschile e la" miseria" in cui vivono. Ricordo il tugurio in cui dormiamo con gli scarafaggi e la caotica Dakar. Al mercato del pesce, al tramonto ho sentito , con le lacrime agli occhi il " mal d Africa"
Di Zanzibar porto con me il sorriso dei bambini che cercavano la nostra mano, la "standa", quel negozio sul mare dove abbiamo barattato magliette e ciabatte per un batik .La mia prima volta in Africa .
Di Taba ricordo il tragitto per arrivare.....lunghissimo viaggio in corriera in mezzo al deserto infinito . Sembra un posto dimenticato, abbandonato o semplicemente sperduto.
Di Mars Halam conservo il ricordo dei colori dei fondali , il bagno con i delfini liberi in mezzo al mare , la ricerca ossessiva del dugongo.
A Hurgada mi sono innamorata della danza orientale che ho praticato per tanti anni.
Di Boa vista conservo un ricordo speciale: le avventure su quel 4×4 sulle dune di sabbia con una splendida compagnia. L'autista senza un braccio (ci siamo accorti nel tragitto) Era un gigante buono e il giorni della partenza ci ha fatto una sorpresa e ci è venuto a salutare all'areoporto. Come non citare la notte nel deserto a guardare le stelle e poi ancora...l'incontro con l'oceano , le onde, il bagno a S. Monica .
La spiaggia più bella in assoluto, tra i miei ricordi è Playa Paraiso di Cayo Largo. Deserta e immensa. Il sapore del sigaro, che ho fumato per la prima volta, la musica e in particolare quel ritornello:" carnaval" ripetuta all'infinito .
Di Bled ricordo il freddo che c'era quel san Valentino. C'era la neve e con il calesse abbiamo fatto il giro della città . Ricordo il fascino del castello e del lago.
Ho amato molto Mauritius. Mi ha trasmesso calma, lentezza e armonia. Mi ha rimesso al "mondo" dopo un brutto periodo . Ricordo un taxista pazzo che si è fermato in curva per farci ammirare il panorama.
A Samanà (repubblica domenicana) ricordo che pioveva spesso. Ricordo le aragoste cucinate sulla spiaggia e quei lunghi viaggi per raggiungere le spiagge più belle , io, sempre nel baule perché eravamo in sei.
Honduras : Roatan. L'esperienza che ricordiamo negativamente. Il mare era caldissimo e invitava a fare lunghi bagni ma i mosquitos sono micidiali. Il gusto dell'ananas meravigliosamente dolce . Peccato che a Roatan avevamo sempre sonno, non riuscivamo a stare svegli più di tanto e questo ci ha rovinato la vacanza.
Praga la ricordo come una città grigia, spenta, triste, retrò . Era freddo nonostante fossimo in primavera inoltrata da noi . Ho apprezzato soprattutto il Ponte Carlo.
Grecia: Elafonissos. Era primavera. Pochissimi turisti. Appartamento in riva al mare. Ristorante sulla spiaggia. Ho scoperto l'amore per la feta e il tzatzichi.
Tenerife: Playa del Duca e ristorante "rosso sul mare" dove ho mangiato gli spaghetti all'astice più buoni della mia vita
Anche a Gran Canaria ho trovato ispirazione. Porto con me un luogo incantevole scoperto per caso in una delle zone più belle di Gran Canaria: la locanda del Roque ( un lugar de incanto sobre el oceano) . Gran Canaria mi fa ricordare "bailando" di Enrique Iglesias
In Polinesia siamo stati nel 2003 al mio quinto mese di gravidanza. Non abbiamo splendidi ricordi . Il fuso orario mi ha distrutto. In diciotto giorni siamo stati in tre isole: Bora Bora , Morea, Huayne. Porto con me il colore del mare di Bora Bora . Una piscina. L'odore del Monoil , il bagno con gli squali e le razze.
Si conclude qui un breve resoconto delle mie esperienze ....spero che ce ne saranno tante altre da raccontare nel nostro futuro perché si sa che la via più breve per giungere a se stessi gira intorno al mondo. Buoni viaggi e buona lettura.





MINORCA ESTATE 2017

PREMESSA: 

Avevamo tante aspettative riguardo questa meta e tanta voglia di partire. Finalmente il momento era arrivato: 22 agosto 2017. Partenza da Verona. Viaggio con Volotea  € 400 circa, in due, acquistato a marzo su internet. In un ora e trenta atterriamo. Ci dirigiamo al punto di raccolta per il ritiro dell'auto, prenotata su internet 20 giorni prima con goldcar (200€ tot). Dopo un ora di auto siamo arrivati a destinazione. L'appartamento, prenotato su internet ad aprile con "Homeaway" al prezzo di 700€ per 7 notti "fiesta park"si trova a Cale n'Blanes,urbanizzazione Los Delfines. Dista da Ciutadella una decina di kilometri. La zona circostante è prevalentemente  residenziale, turistica e parecchio commerciale. La struttura gode di una piscina (aperta fino a mezzanotte) e di un piccolo bar. L'appartamento è  molto essenziale nei dettagli e prevalentemente adatto a famiglie. 

COSA HO CAPITO DI MINORCA: 

- che agosto non è il periodo ideale. Le spiagge sono tutte strapiene (tanti italiani)
- che non è di certo una vacanza rilassante. I percorsi per arrivare alle spiagge sono spesso difficili e adatti per chi ama lunghe camminate.
-che la barca è il mezzo migliore per visitare calette nascoste o poco accessibili
-che la moto può essere il mezzo migliore per accedere alle spiagge.
-per chi ama la montain bike l'isola offre tanti percorsi ciclabili.
-che alcune spiagge hanno parcheggi molto ridotti e per questo motivo ci sono all'imbocco delle strade adiacenti cartelli luminosi che indicano se la spiaggia è libera o full. È il caso ad esempio di Macarela, platges de son Saura e Cala en Turqueta. Alle 9, di solito, tutte e tre erano già piene. Noi, dopo vari tentativi siamo riusciti ad accedere, ma solo dopo le 17.
- per quanto riguarda la cucina ottima la carne (hanno diversi allevamenti) e il pesce ma in tutta l'isola si può cenare con paella o gustare tapas

COSA MI È PIACIUTO:

- l'ensaimada . Dolce tipico, morbido e fragrante. Può essere semplice o ripieno di marmellata o crema. Consiglio bar panaderia bolleria Diaz poligon industrial comerciants botiguers.  Ottimo bar
- C'è un bar all'apparenza anonimo a Ciutadela (CA'N BIEL  C/ Alfonso V 33) frequentato da persone del posto che fa un ottimo espresso e l'ensaimada è eccellente. Consigliato!
- il mio posto preferito per fare l'aperitivo al tramonto è proprio accanto alla nostra abitazione: "Sa posta de sol" aperto solo di sera per aperitivo e cena. Tramonto indimenticabile. Bella location con musica soft   

- le minorchine sono ciabatte o sandali prodotti a Minorca che tutti usano e che non si può... non acquistare.
- mi sono piaciuti alcuni paesini come Fornells (bei locali, turismo piu ricercato) ma anche Ciutadella ci è piaciuta. Castello di San Nicolai per il tramonto. Zona porto per passeggiata serale. Cena al "Moli Des comte asador" in centro all'interno di un mulino. Carne e paella.
-La zona però che ho preferito è stata quella più a sud. I paesi come Binibequer e le zone adiacenti.

COSA NON MI È PIACIUTO:

- la ressa nelle spiagge ad agosto.
- i rifiuti lasciati sulla spiaggia o nei boschi dai turisti
- alzarsi presto la mattina per trovare uno spazio in spiaggia
- il caldo umido
-non mi sono piaciute alcune spiagge perché troppo" cementificate" esempio Cala en Forcat con un hotel adiacente molto fatiscente oppure Cala en Blanes. 



COSA METTERE IN VALIGIA: 

Poche cose perché l'ambiente è poco formale e c'è poca vita notturna . Occorre:
- uno zaino per ognuno
- una pila (bellissimo stare fino a tardi in spiaggia ma poi....per tornare nei sentieri c'è bisogno di una luce)
- magliette, tante (tante sudate) pantaloncini e abiti molto informali.
- una borraccia e una borsa frigo
- scarpe da trekking
-scarpe per gli scogli
-pareo e asciugamani leggeri

SPIAGGE E NATURA: 

CALA BLANCA Spiaggia  molto accessibile. Poco distante da Ciutadella. Piccola insenatura di sabbia . Molta gente. Molto turistica. Mare azzurro. Vicino hotel e residenze. Attrezzata.
CALA SANTANDRIA e la vicina SA CALETA: spiaggia molto accessibile di sabbia bianca. .molto frequentata e abbastanza piccola. Attrezzata

PLATGES DE SON SAURA : poco distante da Ciutadella(poco prima dell'ingresso in città ). Dopo la segnaletica che indica se è possibile accedere al parcheggio si percorre una strada per 15 km e poi si parcheggia. Attraverso un sentiero si accede alla spiaggia lunga circa 300 m. Presenza di alghe. Dalla spiaggia attraverso una camminata di 30 minuti circa si arriva a un insenatura bellissima: CALA DES TALAIER. : sabbia bianca e acqua limpida. Non attrezzata.Consigliata

CALA PREGONDA: (zona nord) da tanti definita la più bella insieme a Cavalleria. Da Ciutadella direzione El Marcadal si arriva a un cartello che indica BINIBELLA. Da lì un percorso sterrato per un paio di km porta al parcheggio (grande) con bar e ristorante. Da li con una camminata si arriva dapprima alla spiaggia di BINIBELLA e proseguendo a CALA PREGONDA. Sabbia e rocce rosse tutte attorno .Colori e panorami bellissimi. Non ci sono bar solo ogni tanto qualche "omino" passa a vendere  bibite. In questa spiaggia si sente odore di mare... il tramonto deve essere davvero bello da lì. Spiaggia abbastanza grande.












CALA TORQUETA: raggiunta solo attraverso il sentiero da Son Saura.  Tempo di percorrenza 1 ora di cammino . Ne vale la pena. Spiaggia con sabbia bianca che sembra borotalco. Acqua limpida e azzurra. Non attrezzata

TREBALUGER : da Cala Mitjana da una scala in pietra nella roccia (a sx guardando il mare) si arriva alla bellissima spiaggia. La camminata è  lunga (dal parcheggio di Cala Mitjana) 40 minuti circa ma ne vale la pena. Accesso difficile Una volta arrivati attraversare piccolo fiume. Spiaggia di sabbia grossa mista a conchiglie . Spiaggia non attrezzata. Improvvisamente dal mare è comparso su una barchetta un tizio che ha indossato camicia bianca e ha improvvisato un piccolo baretto in spiaggia. Mojito e altro ancora. Spettacolare.

 Da Macarella (a sx guardando il mare) attraverso un sentiero per 30/40 m di camminata si arriva invece alla vicina CALA GARDANA.

CALA PRESILI E CALA TORTUGA: si trovano sulla costa est vicino al faro di Favaritx vicino al parco naturale Es Gran.  È  raggiungibili a piedi in 20/25 minuti.  Ben segnalato il percorso. CALA TORTUGA piccola insenatura di sabbia grossa scura. Non attrezzata.












CALA PRESILI è  più vicina. Spiaggia di sassi neri e poca sabbia. Acqua con alghe. Delusione 



CALA MITJANA : dal parcheggio di Cala Mitjana (parcheggio abbastanza grande) con una camminata di 15 minuti (per lo più accessibile e semplice) si arriva alla spiaggia. Non molto grande la spiaggia ma affollatissima.  Acqua non troppo pulita. Onde . Mare mosso.Vicino alla spiaggia c'è la piccola spiaggia di Mitjaneta per lo più rocciosa ma molto più bella con mare limpido . Non attrezzate entrambe. Un signore vendeva frutta e ragazze vestiti .

CALA EN FORCAT: la più brutta in assoluto. Si trova vicino all'hotel Globales. Pochi scalini si accede alla spiaggia. Frequentata . Sabbia grossa. Mare verde. Molto cemento attorno . Lungo tratto di acqua bassa. Adatta ai bambini. Lo scempio della natura.

CALA PIQUES :isolata e tranquilla. Acqua verde. Attrezzata con sdraie.   Acqua verde. Insenatura tra le rocce. Accessibile senza troppe difficoltà

CALA EN BLANES: attrezzata, piccola, musica alta. Sabbia grossa. Mare verde.

CALA BINIDALI: a sud . Poco distanti dall'areoporto.  Lingua di sabbia fine. mare azzurro, limpido.  Accessibile con facilità.


 
ES CALÒ BLANC: la numero 1. Fazzoletto di sabbia incastonato tra le rocce. Vergine.non attrezzata .Accesso dopo un piccolo percorso . MERAVIGLIOSA. Acqua azzurra limpidisso.


MACARELLA E MACARELLETA. 14 Km da Ciutadella. Dal parcheggio dopo 15 minuti di camminata si raggiunge Macarella (sentiero un po ripido) . Spiaggia attrezzata con bar e ristoranti . Acqua non proprio limpida , spiaggia di sabbia. Dalla spiaggia prendendo un sentiero a dx guardando il mare con altri 15 minuti di camminata si arriva alla piccola Macarelleta , la mia spiaggia preferita. L' accesso  è difficile, in pendenza e scosceso. Ne vale la pena assolutamente.

 CONSIDERAZIONI E CONSIGLI:

È una splendida isola. Adatta a chi ama esplorare, camminare e scoprire ogni giorno posti nuovi. Molto verde con vegetazione rigogliosa.
Ps: Consiglio di andare a fare l'aperitivo e magari la serata in discoteca alla "cova d'en xoroi" vicino a Cala en Porter.  Per motivi diversi non siamo andati anche se era una meta desiderata.
COSA MI PORTO NEL ❤
L'odore di fichi selvatici nei sentieri e l'azzurro del mare  ....

Una delle mie preferite. Bellaaaa.  Vicino, sopra alla spiaggia un bar molto carino ( bere pomada . 10 e lode)