Uno spazio dei nostri viaggi è dedicato alla conoscenza del "bel paese".
Per questo nel week end di Pasquetta ci siamo recati alle terme di S
Filippo. Amiamo le terme soprattutto quelle libere e nel corso degli
anni abbiamo avuto modo più volte di goderne i benefici. Questa volta
abbiamo scelto quelle di San Filippo per ottimizzare i tempi della
vacanza.
Abbiamo impiegato circa 3,30 h per arrivare e prenotato
cercando su internet la sistemazione migliore, più vicina possibile alle terme e con il miglior rapporto qualità prezzo. Abbiamo scelto la
casa Murrina all interno del podere S Biagio. La sistemazione era
comoda, semplice e spartana (cucina, camera, bagno) ma a 100 metri dalla
"balena bianca" ,principale attrazione del posto. Le sistemazioni sono
tre. Immerse nel verde, con una piscina naturale nel giardino e
possibilità di godere di uno spazio verde.
Il paese è molto piccolo. D'inverno solo 11 abitanti. Tre locali: una
pizzeria , un bar e due ristoranti di cui uno aperto da metà aprile. Al
centro del paese c è un centro termale (hotel e centro benessere) ancora
chiuso.
Nella prima giornata abbiamo visto la balena bianca e il fosso bianco
dove ci si immerge e dove i locali vanno a fare il bagno, perchè
l'acqua ha proprietà benefiche e poi abbiamo fatto il bagno nelle
vasche naturali che si trovano a fianco della strada principale. Ci
sono 3 o 4 vasche di acqua calda abbastanza accessibili anche attraverso
il bosco (Cè pure una zona Pic Nic e griglie a disposizione). Cè un
sentiero tra i boschi che affianca i corsi d acqua e permette di
arrivare fino dove la sorgente termale scende a cascata sulla roccia. È
uno spettacolo della natura meraviglioso. La balena bianca è una
formazione calcarea gigante derivata dal passaggio dell'acqua sulfurea e
plasmata in modo da formare vasche nelle quali, grazie all'elevata
temperatura dell'acqua, è possibile immergersi. Dopo un bagno di due
ore ci dirigiamo nella nostra casetta. Peccato non aver approfittato del
bagno notturno vista la luna piena e il cielo stellato, come ci hanno
poi consigliato. La sera siamo andati in pizzeria nel paese dove abbiamo
mangiato una pizza leggera. C'è un ristorante accanto dove si mangia
divinamente (così ci hanno detto) ma purtroppo la scelta è stata
sbagliata.
La mattina dopo essendo un giorno feriale la gente era poca rispetto al
giorno precedente. Tra l'altro, nonostante fosse aprile la giornata era
freddissimo, infatti poco dopo nevicava di brutto. Ci siamo immersi
nelle vasche con la neve che scendeva a fiocchi copiosi e li siamo
rimasti finché il sole non ha deciso di uscire. Dopo il bagno ci siamo
sistemati e abbiamo pranzato con un tagliere di salumi al bar" la
cascata "(l unico del paese). Ottimo.
Purtroppo nel pomeriggio siamo partiti per il rientro.
Consiglio di partire con uno zaino a parte molto capiente dove mettere l
occorrente per usufruire delle terme. Nello zaino sistemare:
accappatoio con cappuccio, asciugamano, costume, ciabatte, cuffia per
non bagnare i capelli se è inverno. E mi raccomando. ... macchina
fotografica
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