Il
nostro viaggio ha avuto inizio il 27 dicembre 2014 con partenza
Bologna e tappa Madrid fino al 28 dicembre. Il volo rayaner in
ritardo di più di un ora causa neve è atterrato a Madrid alle 21
circa. Dopo il ritiro bagagli e metro per il centro arriviamo
all'hostal alle ore 22,30 circa. L'Hotel Teran gode di un ottima
posizione proprio a due passi da Puerta del sol in pieno centro a
Madrid. Prenotato con booking a 50€ circa si presenta un'ottima
soluzione per godersi la movida. Di per se l'hotel è perfetto,
peccato che per distrazione abbiamo prenotato la stanza con bagno in
comune, sono comunque presenti stanze con bagno in camera. Il letto
era minuscolo ma la stanza era bella e pulita e pure il bagno. Ci
dirigiamo nel ristorante da noi prenotato:"taverna maceira"
in calle de las huerte. Eravamo stati anni fa e ricordavamo con
nostalgia l'atmosfera del locale e il rito della quemada. Siamo
rimasti delusi perché tutto era cambiato soprattutto il clima del
locale :chiassoso e affollatissimo. Il rito si è ripetuto ma la
magia no. Madrid è una città in continuo movimento e sicuramente
tutto può cambiare da un anno all'altro. La
mattina successiva siamo stati a zonzo per la città che già
conoscevamo con immancabile colazione alla "mallorquina" (pepito docet), abbiamo visitato il quartiere Chueca pranzando al
"mercado de San Anton". Qui oltre alla vendita di prodotti
tipici è possibile salendo al secondo piano gustare favolose tapas e
altre prelibatezze. Al terzo piano una terrazza spettacolare sovrasta
i tetti di Madrid. Peccato che la temperatura non permettesse di
rimanere troppo seduti all' aperto (9 gradi) ma la città con la
vita che scorre e le luci di Natale è stata un inizio di vacanza
buono.In
serata (ore 22) eravamo già in partenza per Lanzarote. Volo rayaner
con arrivo a destinazione a mezzanotte locali. Dopo aver recuperato
la macchina prenotata dall'Italia con Cicar, proseguiamo direzione
Puerto del Carmen.
La sistemazione era stata prenotata con wimdu due
mesi prima: "moderno studio accanto al lungomare".
L'appartamento si trova all'interno del residence : "terrazza
del porto" in calle tescon, poco distante dal mare e da Porto
del Carmen. Il proprietario doveva presentarsi all'una ma ci ha dato
buca e solo dopo vari tentativi e con l'aiuto del pizzaiolo del
ristorante da Mario's siamo riusciti a contattare Juan Pablo e a
prendere possesso dell'appartamento. Il residence non è niente male
anche se frequentato da clienti del nord Europa ma il nostro
appartamento... una delusione.
La
giornata successiva è stata di relax visitando la vicina Puerto del
Carmen e le spiagge: playa Chica e playa grande. . Cena nel locale
"mardeleva" con paella e buon vino. Per noi niente di
speciale.
Nella
giornata del 30 dicembre visto il tempo molto nuvoloso decidiamo di
andare a Yaiza e proseguire poi per El Golfo. A Yaiza abbiamo visto
come si produce l'aloe e fatto acquisti. L'aloe viene coltivata qui a
Lanzarote e si vende in ogni angolo dell'isola. El Golfo è
bellissima e offre panorami stupendi grazie alla passeggiata vicino
al lago de los clicos. Nella spiaggia si dice che si può ammirare un
tramonto meraviglioso ma noi l'abbiamo scoperto troppo tardi. El
Golfo è rinomata per i ristoranti anche se noi abbiamo preferito al
buon pesce un locale meno rinomato ma con una vista
mozzafiato:"ristorante el siroco". Pulpo alla gallera e
menù del dia a 20€ veramente meritati. Nel
pomeriggio passando per la Gera (dove producono vino tra le lava del
vulcano) dopo aver percorso km su una strada sterrata siamo arrivati
in una splendida spiaggia: las malvas. Il paesaggio lunare e la
spiaggia nera ci ha lasciato senza parole.
Il
31 dicembre causa bruttissimo tempo decidiamo di visitare la capitale
Arrecife. Girando senza meta tra le strade ci accorgiamo di quanto è
diversa da Puerto del Carmen. Ci godiamo degli ottimi "trucha"
(dolci tipici di natale)in una pasticceria del centro e pranziamo in
un un locale particolare frequentato da gente del posto:"el
local" (c/Luis morte 16) dove con molta calma ci hanno servito
pane e jamon tagliato al momento con un ottimo vino tinto. Voto 10.
Il vero volto della capitale ci è stato spiegato da alcuni italiani
che gestiscono un bar e che abbiamo intervistato per conoscere di più
questo posto. Ci hanno raccontato che non è facile vivere
sull'isola, che i Canari abitano nella stragrande maggioranza nella
capitale e che non mettono mai piede nei posti turistici come Puerto
del Carmen. La gente del posto non ama gli italiani e anzi li
ostacola (frega) se può L'isola è molto tranquilla e adatta a
fare vacanza. Al
ritorno abbiamo acquistato pesce fresco al Porto del Carmen per il
nostro cenone a casa. Per festeggiare la mezzanotte a piedi siamo
andati al porto per ammirare i fuochi d'artificio e ballare nella
piazza. I locali attorno erano strapieni di turisti e ci siamo
buttati tra la folla divertendoci a commentare personaggi da crepare
dalle risate.
Il
primo gennaio ci siamo diretti ad Arietta paesino di poche case sul
mare nella zona nord dell'isola e da li siamo saliti dirigendoci
verso Orzola. Per la strada abbiamo fatto sosta in una spiaggia
stupenda di sabbia bianca fine. Non ricordo il nome ma è sulla
strada ed è molto bella. Colori e contrasti diversi. Mi ha colpito
di questa spiaggia in mezzo a queste dune di sabbia bianca, sassi
neri sistemati come igloo per ripararsi dal vento. A Orzola ci si
imbarca per andare in un isola dove avrei desiderato andare: la
Graziosa. Peccato che il tempo e le condizioni del mare ci hanno
impedito questa escursione. Al ritorno a casa ci siamo fermati ad
ammirare il "mirador del rio" dove dall'alto di un
promontorio si ammira per intero la piccola isola.
Il
2 gennaio ci svegliamo con un sole bellissimo ,finalmente, ed è per
questo che la meta di oggi è la costa più meridionale dell'isola
rinomata per le spiagge più belle. Sull'argomento mi ero documentata
ed ero preparata perché è decisamente la parte del viaggio che più
ci interessa. Playa Blanca e playa dorata, belle sii, con sabbia fine
e sistemazioni di ogni tipo (adatte a un turismo di massa) ma quella
che per noi merita maggiormente la visita è playa papagayo che si
raggiunge attraverso un sentiero sterrato, che richiede un piccolo
obolo (3€) Di spiagge nella vita ne ho viste tante ma questa mi ha
commosso per la sua bellezza. Giornata di sole e sogni. Tramonto da
cartolina. Felicità!! La
mattina successiva ci dirigiamo a playa quemada e porto calero. Porto
Calero è una località di lusso con ville sul mare, locali e barche
strabelle. C'è una splendida passeggiata e spiaggette di sabbia
nera. Playa quemada è decisamente un posto tranquillo con le case
sul mare così come i ristoranti. Nel pomeriggio siamo tornati a
mangiare a playa papagayo (paella buona al ristorante che da
direttamente alla spiaggia) e abbiamo goduto di un incantevole
tramonto nelle vicine playa mujeres e playa del pozo. L'ultima
giornata ci ha salutato con un alba strepitosa. Il nostro programma
prevedeva la visita del mercato di Teguise in prima mattinata (nei
nostri viaggi il mercato non manca mai). Questo mercato molto grande,
nonostante sia invaso da turisti é molto particolare e
caratteristico, con prodotti e oggetti tipici. Abbiamo assistito per
caso nella piazza a una danza popolare con costumi tipici. Finito il
nostro tempo a disposizione ci siamo diretti a caleta di femara.
Luogo adatto ai surfisti per via del vento e delle onde altissime.
Paesaggio bianco e blu. . .È
giunta l 'ora di dire addio a questo posto che ci ha meravigliato e
fatto innamorare (Cadia in particolare)
IMPRESSIONI
E CONSIGLI
L'isola
è tranquilla e adatta per un "buon retiro" o per fare una
piacevole vacanza. Vivere qui non è per tutti. Non è un isola
economica e d'inverno è molto tranquilla (meno turismo). Il clima è
mite (18/20 gradi di giorno a dicembre e 14 la notte) ma è molto
ventosa. Gli stranieri sono tutti in maniche corte ma noi italiani
decisamente dobbiamo vestirci a strati anche con un giubbini. Non
abbiamo visto un invasione di italiani come in altre isole delle
Canarie.Il
turismo è un turismo d'elite e di anziani. Consiglio di andare alla
Graciosa (isola della natura e dei panorami) da Arietta. Oppure
andare a a Los Lobos imbarcadosi a Playa Blanca.Le
sistemazioni sono tutte molto belle. Case bianche come in Grecia e
paesini sul mare.Io
se dovessi tornare, alloggerei a Arietta al cottage fisherman oppure
a playa femara perché sono posti tranquilli a contatto con la
natura.Sì
mangia bene ovunque, per tutti i gusti, ma soprattutto pesce.Luogo
adatto a chi ama il mare e il trekking e chi ama la natura
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