lunedì 1 maggio 2017

Pasqua a Dubai



 

Perchè proprio Dubai, città artificiale e surreale, per noi amanti delle bellezze naturali e del relax?
Perchè... ad accompagnarci in questo viaggio ci sono i nostri ragazzi. Un viaggio di famiglia che coniuga gli interessi di due giovani e la voglia di conoscere e scoprire di noi due.
Premesso che ogni viaggio merita e che questo è molto di più di ciò che ci aspettavamo, ciò non toglie che abbiamo trovato questa città molto "costruita", poco autentica e naturale (da quello che abbiamo potuto vedere, naturalmente).
Dubai è un enorme parco divertimenti, è una città che sa stupire e dove l'impossibile diventa possibile...una città futuristica. Tutto è grandioso, enorme, spettacolare, più, più, più.  Sei giorni sono l'ideale per godersi la finzione e visitarla. Di più solo se si ha intenzione di stare al mare e in spiaggia. È una città nuova, pulita, efficiente, in espansione e in evoluzione.
Ho cercato di documentarmi prima di partire ma le informazioni non erano sempre corrette, probabilmente perché nel giro di poco tempo tante cose cambiano (esempio tipico: i taxi. Hanno possibilità di pagare con carta di credito mentre dalle mie informazioni non era così).
Detto questo è il momento di raccontare i particolari di questo viaggio.
Partenza il giorno 13 aprile e ritorno il 18 aprile da Milano Malpensa con Egyptair alle ore 17.00 locali comprando un pacchetto con "Volagratis". Scalo al Cairo. Costo pacchetto € 600,00 a persona comprensivo di volo e pernottamento in Hotel: Nassima Royal Hotel (fermata della metro World trade center).  Hotel a 5 stelle a dir poco stupendo, con camera e vasca da bagno con vista sui grattacieli. Dopo 1 ora di attesa per passare il controllo all'aereoporto arriviamo in hotel alle ore 4.00 locali (2 ore di fuso orario) con navetta noleggiata dall'Italia. Visto che il ceck-in era previsto per le 14.00 abbiamo passato la mattinata in spiaggia. Siamo andati nella Jumeriah beach (a sud del creek) dove ci sono una serie di lunghe spiagge con zone attrezzate ed altre libere. 
Il mare non è caraibico rispetto ai nostri standard ma è abbastanza caldo e pulito.
Al pomeriggio ci siamo recati al Dubai Mall (centro commerciale) per l'accesso alla terrazza: "at the top" (a 550 metri di altezza) del Burj khalifa (il grattacielo dei record con i suoi 840 metri di altezza). La visita era prevista per le 17.30, i biglietti prenotati dal sito internet diversi giorni prima al costo di € 50 a persona (il prezzo varia in base all’orario di visita).  La coda per accedere era kilometrica ma dall'ascensore in un minuto si accede al 124 esimo piano. La vista e il tramonto dall'alto sono fantastici (anche se purtroppo c'era un po’ di foschia) ma ancora più bello lo spettacolo di notte. Dall'alto Dubai sembra un plastico.
Prima di rientrare abbiamo ammirato all'interno del Mall le cascate di oltre 20 metri e da una delle uscite del Dubai Mall abbiamo raggiunto le fontane danzanti dove abbiamo assistito allo spettacolo di luci e colori gratuito.
Il giorno dopo, 15 aprile, abbiamo deciso di dedicare la mattinata alla visita del quartiere più antico con i suoi souk. Abbiamo raggiunto con la metro la fermata "al ras" e da lì ci siamo trovati a due passi dai souk dell'oro e da quello delle spezie. L'atmosfera che si respira è quella araba, dove si contratta e ci si lascia abbordare da mercanti e dove i numerosi turisti invadono le viuzze. Con le imbarcazioni locali (ambra) abbiamo navigato il creek (fiordo naturale che sorge dal golfo persico e che divide Dubai) a un costo irrisorio (1 AED) e siamo giunti nell'altra sponda dove c'è il souk delle stoffe. Abbiamo pranzato in una terrazza affacciata sul canale. Prezzi abbordabili e bella atmosfera. L'attraversata con l'imbarcazione è stata ciò che di più autentico ho vissuto a Dubai. Il conducente faceva salire i passeggeri e una volta partiti chiedeva il pagamento battendo con la mano forte sulla barca.
A pochi passi da lì si trova il Dubai museum e altri edifici storici che raccontano la storia della città.
Nel pomeriggio siamo andati ad ammirare il Burj al Arab e a rilassarci nella spiaggia adiacente (Burj beach) con vista ravvicinata sull'albergo più lussuoso del mondo a forma di vela. La spiaggia ricorda vagamente le spiagge di Miami.
 


Abbiamo trascorso la serata a Dubai Marina, tra yacht e grattacieli.  È la zona del porto e della passeggiata. I grattacieli illuminati e i locali d'atmosfera hanno reso la serata meravigliosa.
Il giorno di Pasqua con la metropolitana sopraelevata abbiamo raggiunto il Mall of Emirates (immenso centro commerciale) per sciare in una vera pista da sci. In due persone, per due ore, abbiamo speso 200 dirham (circa € 60) + 75 dirham per custodia armadietto (restituiti 20 AED alla riconsegna della tessera magnetica). Ti viene fornito abbigliamento e attrezzatura, a parte i guanti che vanno acquistati. C'è la scuola di sci a pagamento con un istruttore. Per nostro figlio era la prima volta sulla neve con gli sci e dopo un’ora ha "imparato" a scendere dalla pista più bassa. C'è la possibilità di andare con lo slittino o rotolare dentro una palla o avvicinarsi ai pinguini e altro ancora (sempre a pagamento) C'è lo skilift e la seggiovia che si ferma a metà della pista e anche in cima. A metà della pista c'è un "rifugio"-bar. Il personale è molto gentile e l'esperienza è stata un successo. È un’esperienza spettacolare quella di sciare in un centro commerciale, nel deserto...ha un non so che di incredibile.
Nel pomeriggio le donne si sono recate in taxi ad Abu Dhabi (alle ore 16.00) in visita alla moschea Sheik Zayed, per il sunset. Dopo circa 1 ora e trenta minuti siamo giunti a destinazione. Moschea immensa, imponente, maestosa. All'entrata (le donne entrano da un’entrata e gli uomini da un’altra), secondo un criterio che non abbiamo capito hanno invitato mia figlia ad entrare in uno stanzino per indossare una tunica con copricapo. Io indossavo abiti adeguati e poco succinti e quindi ho utilizzato solamente un foulard in testa. Le sigarette e gli accendini sono stati sequestrati.
Il tramonto ci ha catturato... ma di notte, illuminata, la moschea è ancora più bella.
Alle 20.00 la moschea chiude e noi rientriamo con il primo taxi disponibile all'hotel.  Totale speso per il taxi € 120 tra andata e ritorno.
L'ultimo giorno abbiamo trascorso la mattinata a Kite beach, un’altra spiaggia pubblica nella Jumeriah (poco distante dal Burj Khalifa) e nel pomeriggio abbiamo optato per il classico safari nel deserto al tramonto, prenotato su internet il giorno prima a circa € 40,00 a persona (www.getyourguide.it) con partenza dall'hotel.
Folle corsa sulle dune sabbiose di Dubai con fuoristrada per mezz'ora, arrivo all'accampamento beduino, giretto in cammello, assaggio di datteri ( I DATTERI A DUBAI SONO OTTIMI) cena con danze di vario genere, possibilità di fare tatuaggio all'hennè e fumare narghilè, prova costumi tradizionali , questo era ciò che prevedeva il tour di 6 ore circa. L'esperienza dal nostro gruppo vacanze è stata molto apprezzata. Il deserto al tramonto è stato per me, in questo viaggio, l'esperienza più bella (il resto del safari...un’esperienza da turisti). Ci siamo divertiti parecchio. 


 

Mi sarebbe piaciuto fare il safari all'alba (tra le proposte c'era pure quella) ma...tutto non si può fare...Il mattino dopo alle ore 5.00 il nostro aereo partiva per raggiungere il Cairo e successivamente l'Italia e quindi qui si concludeva il nostro viaggio.






CONSIGLI E SUGGERIMENTI, CURIOSITÀ 

-Il caldo è soffocante. Aria condizionata nei locali e luoghi pubblici altissima. Portare sempre felpa e foulard.
-Vestirsi non troppo sportivi. Gli hotel e i locali sono molto chic e ci siamo sentiti un po’ inadeguati con i nostri pantaloncini e short.
-La moneta locale è il dirham: 1 euro equivale circa a 3,6 AED.
-La metro sopraelevata è comoda e il prezzo è (non di tanto) inferiore rispetto al taxi ma se si ha poco tempo sicuramente il taxi è il mezzo più pratico e non troppo dispendioso. Da un punto all'altro della città lunghe distanze e spesso oltre la metro occorre prendere il taxi quindi a questo punto conviene prendere il taxi. La spesa del taxi per 20 km è circa € 15,00. Ci sono taxi di diversi colori (gialli ad esempio per arrivare a destinazione, arancio che fanno il tratto dalla metro al luogo che si desidera visitare ecc...). 
La metro è senza conducente. Ha vagoni per sole donne (gli uomini sono allontanati rigorosamente se ci capitano dentro per sbaglio) e altri per tutti. La prima carrozza (munirsi di ticket gold) offre una visuale di Dubai spettacolare.

NB : La spesa del nostro viaggio  ammonta a circa a € 1.100,00 a testa, comprensiva di copertura assicurativa fatta in Italia con AXA e di tutto il resto.

VOLEVAMO INOLTRE VEDERE:
-L'isola artificiale a forma di palma. Si raggiunge con il Dubai tram che collega la metropolitana alla monorotaia (Dubai monorail). La monorotaia arriva all'hotel Atlantis con un percorso che offre begli scorci. Lì c'è una spiaggia: Jabel Ali beach per amanti del kite surf;
-Spiaggia Al Mamzar park che si trova a nord del creek, vicino a Deira. Mare calmo e baia protetta. Spiaggia scenografica;
-Safa park (immensa area verde nel centro città) oppure Zabeel park quando c'è il mercato;
-Souk madinat Jumeriah: è una cittadina costruita in stile moresco che rievoca una città del passato con piccoli negozi di artigianato. Andare di sera anche per cenare (molto scenografico) con la vela all'orizzonte;
-Souk al bahar;
-Piscine naturali di Hatta (con escursione nel deserto);
-City walk: passeggiata decorata con graffiti;
-Degustare: "shawarma" al Bela al sham restaurant (non lontano dall’aeroporto). Dista poco da Deira e si raggiunge con la linea verde
























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