mercoledì 25 dicembre 2019

Iraklia 2019

20/8/2019. Partenza con Blu star ferries destinazione Iraklia. Dopo 7 ore di navigazione siamo arrivati sull'isola. Stanchi ma felici per questa nuova avventura. Quando il ponte del traghetto è sceso già ero emozionata. Le luci, i colori mi hanno inebriato. La signora dell'hotel ci aspettava al porto e in 5 minuti siamo arrivati a destinazione. L'hotel prenotato su "hotel.com" si chiama Aiolos e si trova in cima a un promontorio nel piccolo centro di Agios Georgios. Hotel in perfetto stile greco. Eccellente. Vista impareggiabile dei tramonti dal terrazzino in camera, stanza pulita e accogliente. Top! L'unico neo è la tv in camera che davvero stona. L'isola è molto piccola ma i vacanzieri sono parecchi . Le strade sono asfaltate. La gente usa l'auto o il motorino per spostarsi. Non esiste una vera e propria Chora ma un agglomerato di case, parecchie taverne che di sera si animano e accolgono i turisti. Due negozi di souvenir, due minimarket, bancomat, ambulatorio medico.



 







Le strutture e le case sembrano di recente costruzione, per lo più bianche con infissi azzurri. L'isola è fisicamente impegnativa , per le sue salite e discese. Regna un silenzio assoluto e questa pace assoluta mi fa innamorare di questo posto. Le spiagge raggiungibili via terra sono 3 (altre raggiungibili solo in barca) collegate tra loro da un pullman che tutto il giorno fa la spola. Non sono attrezzate. Spiagge: La spiaggia del porto. Acqua turchese di sabbia. Adatta anche ai bambini. Vicino alcuni bar taverne.



Spiaggia di Livadi. Indubbiamente per noi la più bella. Dal porto dista 15 minuti a piedi circa. È una spiaggia di sabbia. L'acqua poco profonda per diversi metri. Anche se è vietato il camping comunque i campeggiatori sono parecchi. Accanto alla spiaggia tre taverne bar. Abbiamo frequentato uno di questi: Irakleia. Ritmi greci. Musica ad alto volume. Giovani e caos. Si dice che qui, chi è fortunato può nuotare con le tartarughe marine ma noi non lo siamo stati. La terza spiaggia raggiungibile via terra con una camminata di due ore circa o con autobus di linea si chiama :Tourkopigado. Un piccolo lembo di sabbia e sassi. Un insenatura che assomiglia a un piccolo fiume. Non è attrezzata e conviene portare con sé acqua






Concludendo possiamo dire che quest'isola è particolarmente adatta a chi ama la tranquillità, semplicità. È un isola un po "selvatica" così come quelli che la frequentano tra cui molti giovani. Non adatta per chi ama vita notturna vivace. Ho apprezzato il fatto che non si sentisse mai un cellulare squillare. Tanta lettura e poche persone sempre collegate anche se in ogni posto era presente il Wifi
Particolarmente bello è percorrerla a piedi, con i lenti ritmi che la caratterizzano. Ascoltare i silenzi interrotti solo dal belare delle pecore e delle caprette. Ammirarne i paesaggi e le bellezze della natura. Consiglio una visita al paesino di Panagia


 












Il paese in collina che offre una bella vista ed una panetteria dal nome To Steki tis Annios dove si può anche mangiare bene. Molto interessante visitare: la grotta di Ai-Giannis con la sua ricca decorazione di stalattiti e stalagmiti. È la più grande grotta delle Cicladi con un'area di 2000 mq. Vicino c'è un più piccolo chiamato Cave of Cyclops. Entrambi si trovano nella parte settentrionale dell'isola.








Iraklia è sta per noi un bellissima scoperta. Una perla preziosa delle nostre esperienze. 

Consigli: portare con sé maschera e boccaglio e ...scarpe comode.

Ringrazio la terra degli dei di avermi ancora ospitato e sorpreso

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